Run for Art all’International Mugham Center di Baku
L’inaugurazione si è tenuta il 6 Aprile (Giornata internazionale dello sport per lo sviluppo e la pace)
In mostra i cinque nuovi sport olimpici di Tokyo 2020 visti attraverso l’obiettivo dei giovani fotografi under 35.
Alla V edizione del contest internazionale hanno partecipato oltre 100 fotografi, provenienti da 37 paesi.
Gli scatti finalisti della V edizione di Run for Art, il contest internazionale per fotografi under 35 che unisce arte e sport, promosso dalla Fondazione Giulio Onesti, approdano all’International Mugham Center di Baku, dove saranno esposti fino 16 aprile. La mostra, curata dall’olimpionica Novella Calligaris, consigliere della Fondazione Onesti, è promossa in collaborazione con il Comitato Olimpico Nazionale della Repubblica dell’Azerbaigian, in occasione del trentesimo anniversario dalla sua fondazione e dell’avvio delle relazioni diplomatiche tra Italia e Azerbaigian.
A inaugurare la mostra Claudia Giordani, membro del Consiglio Direttivo della Fondazione Onesti e Vice Presidente del Comitato Olimpico Italiano; Claudio Taffuri, Ambasciatore d’Italia a Baku; Chingiz Husseynzada, Vice Presidente del Comitato Olimpico Azero; Anar Karimov, Ministro della Cultura della Repubblica dell’Azerbaigian. Dopo i discorsi di benvenuto e la premiazione dei vincitori, nella sede espositiva si sono tenute le esibizioni di Fidan Hajiyeva e Farid Aliyev del Teatro Nazionale dell'Opera e del Balletto dell'Azerbaigian, Nizami Aliyev, e Arzu Aliyeva, cantante mugham, genere musicale azero incluso nell'elenco rappresentativo del patrimonio culturale immateriale dell'umanità dell'UNESCO.
In mostra 40 fotografie sul tema “The five new Olympic sports. The contemporary challenge to ability and disability”. Gli scatti raccontano l’evoluzione del concetto di sport per le generazioni più giovani, soffermandosi sull’introduzione delle nuove discipline olimpiche ai Giochi di Tokyo 2020 (arrampicata sportiva, baseball e softball, karate, skateboard, surf), di cui esplorano anche le declinazioni paralimpiche e adattate.
Come in una vera gara sportiva, tra le oltre 500 fotografie partecipanti, solamente 40 sono state selezionate come finaliste del concorso. A decretare i vincitori, una giuria di eccellenza presieduta da Ivo Ferriani (membro esecutivo del CIO e Presidente della IBSF - Federazione Internazionale di Bob e Skeleton) e composta da esponenti di grande rilievo di tutti i settori coinvolti: dall’arte allo sport, dalle istituzioni ai media.
I giovani talenti vincitori dell’edizione sono: Julia Cassou (Francia) che con il suo scatto immortala un climber su una cascata di tufo; Tetsu Chih-Ching Lee (Taiwan) che racconta l’importanza del softball nel suo paese; Gökhan Taner (Turchia) che ritrae la karateka giapponese Hikaru Ohno mentre inizia la sua performance; Max Dunlap (Stati Uniti) che fotografa Aaron Fotheringham, uno dei più affermati atleti di WCMX, versione adattata dello skateboard, a Venice Beach durante un evento della Life Rolls On Foundation; Rhys Bates (Australia) che ci trasporta all’interno di un’onda su un’isola tropicale delle Maldive insieme al surfista Nikolas Plytas.
Una versione digitale della mostra, arricchita da testi inediti e musica classica diretta da Lorenzo Porzio, direttore d’orchestra e bronzo olimpico nel canottaggio, è visitabile sul sito runforart.com. Il progetto è stato realizzato grazie al supporto della Solidarietà Olimpica del CIO e dell’Istituto per il Credito Sportivo (ICS), socio fondatore della Fondazione Onesti.